Alessandra Sarchi è nata a Reggio Emilia nel 1971, vive a Bologna.
Ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laurendosi in storia dell’arte e ha ottenuto nella stessa disciplina il dottorato di ricerca presso Ca’ Foscari a Venezia. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di racconti Segni sottili e clandestini (Diabasis editore). Nel 2012 è uscito con Einaudi Stile Libero il suo primo romanzo Violazione, vincitore del premio Paolo Volponi, opera prima. Nel 2014 ha pubblicato, sempre con Einaudi Stile libero, il romanzo L’amore normale, vincitore del premio internazionale “Scrivere per Amore”.
Suoi racconti sono usciti in riviste letterarie e antologie. Il suo terzo romanzo La notte ha la mia voce (Einaudi, Stile libero 2017) ha vinto il premio Mondello opera italiana, la selezione della giuria del Premio Campiello e l’edizione 2018 del premio Wondy per la letteratura resiliente.
Nel 2019 è uscito per Bompiani il saggio La felicità delle immagini il peso delle parole. Cinque esercizi di lettura di Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati.
Ha tradotto diversi testi dall’inglese, di cui l’ultimo è la raccolta di racconti di Annie Proulx, A distanza ravvicinata, pubblicata da Minimum Fax nel 2019. Collabora con la Lettura del “Corriere della Sera”.